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La Romantische Strasse

 

di

Luisa e Pietro Sergi

 

Decidiamo di trascorrere gran parte delle ferie estive del 2005 in Germania e precisamente in Baviera lungo la Romantische Strasse (Strada romantica).

Abbiamo contattato, all’inizio dell’anno, l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo in Milano (Tel. 02.84.74.44.44) il quale ha provveduto ad inviarci tutta la documentazione necessaria per approntare un minimo d’itinerario.

Il materiale raccolto, invece, è stato veramente tanto, il che ci ha consentito di programmare in dettaglio tutto il viaggio: un itinerario davvero affascinante e sempre attuale, che si sviluppa per circa 350 chilometri dalle Alpi Bavaresi al centro della Franconia ed è forse uno degli itinerari turistici più amati della Germania.

 

Venerdì 5 agosto 2005

 

Partenza da Prato verso le 4; ingresso autostrada A1 direzione Modena e da qui A22 per il Brennero (vignette acquistata c/o ACI Prato). Ci fermiamo a fare colazione all’autogrill vicino a Garda (Stefano va matto per queste fermate) e poi si riparte fino ad Innsbruck dove facciamo un’altra sosta. C’è il sole, ma fa freddo e quindi ci “riscaldiamo” con un caffè. Intorno a mezzogiorno arriviamo a Fussen, stanchi ed affamati, dove sistemiamo il camper nell’area attrezzata Sport Studio in Hafnerstrasse (8 euro a notte, rivolgersi alla palestra di fronte). Dopo aver riposato andiamo in centro con il Bus 56 (è una gioia per Stefano prendere i mezzi pubblici) e visitiamo il centro storico, la cattedrale di S. Mang e, più su, il Monastero dove ammiriamo la bellissima piazzetta con le facciate affrescate a balconcini.

 

Fussen – Monastero

Hohenschwangau


Sabato 6 agosto 2005


Partiamo in camper per i castelli, che distano circa 6 chilometri da Fussen, sistemandoci nell’ultimo parcheggio. Raggiungiamo la biglietteria dove chiediamo, tra l’altro, sull’accessibilità per Stefano: sconsigliano “l’impresa”, per cui facciamo soltanto due biglietti sui quali è indicato l’orario di visita dei castelli: alle 10:50 Hohenschwangau (quello di colore giallo) e alle 12:50 Neuschwanstein (quello bianco, ultima residenza del leggendario re bavarese Ludwig II). Egidia e Luisa si recano a piedi al primo castello mentre, per la visita al secondo, devono prendere il bus che le conduce nei pressi. Rinunciano alla visita al Ponte di Maria (Marienbrucke) perché piove a dirotto e si accontentano di fotografarlo. Nel primo pomeriggio torniamo a Fussen sistemandoci nell’altra area attrezzata: Familie Egen Wohnmobilplatz in Hafnerstrasse, 9 (2 euro in più rispetto all’altra, ma più comoda). Per la cena andiamo al piccolo ristorante dell’area e stiamo tranquilli fino a quando entra nel locale un gruppo di connazionali (3 coppie con 5 bambini) che da subito iniziano a fare un baccano insopportabile per cui, appena cenato, ce ne torniamo al camper.

 

Neuschwanstein

Landsberg am Lech


Domenica 7 agosto 2005


Sveglia con cornetti caldi (quasi) fissati la sera prima alla reception dell’area. Ha piovuto tutta la notte e continua a piovere fino alle 10 circa. Per tutta la mattina rimaniamo lì ed approfittiamo degli ottimi servizi dell’area, ma non per i disabili. Tuttavia riusciamo a fare comodamente la doccia calda anche a Stefano (50 centesimi) usando una nostra sedia. Dopo pranzo riserviamo la piazzola e con il camper visitiamo i dintorni di Fussen comprese le cascate del fiume Lech. La sera ceniamo nuovamente al ristorante dell’area, gustando un altro ottimo piatto tipico bavarese.


Lunedì 8 agosto 2005


Ha piovuto anche stanotte e ha fatto freddo, la stufa è rimasta accesa tutta la notte come le sere precedenti. Dopo aver fatto colazione con i “soliti” croissant quasi caldi, partiamo per la prossima meta: Wieskirche, Abbazia del Cristo risorto, una bellissima Chiesa in mezzo alla campagna. Abbiamo diverse possibilità di sosta e, non essendoci ancora molti mezzi, parcheggiamo tranquillamente all’inizio della stradina che porta alla chiesa. Dopo averla visitata entriamo in un vicino Bar Ristorante (dimenticavamo di dire che Stefano adora questi locali) dove consumiamo un ottimo “apple strudel” con panna. Fa molto freddo e a tratti piove.

Proseguiamo quindi per Rottenbuch dove, anche qui, c’è una bellissima chiesa barocca. Continuando sulla Statale 23 e poi di nuovo sulla 17 raggiungiamo Schongau dove ci fermiamo nel parcheggio Fest Platz P3 (segnalato, carico e scarico). Dopo pranzo decidiamo di visitare il centro storico (piccola città medievale con mura, porte e torri), che dal parcheggio si può raggiungere attraverso una scalinata, ma non è possibile per noi. Ci andiamo quindi in camper e parcheggiamo lì vicino in uno stallo riservato (siamo muniti d’apposito contrassegno). Dopo un po’ riprendiamo la statale 17 e arrivati a Landsberg am Lech parcheggiamo nel piazzale della stazione, a due passi dal centro storico, che è veramente carino. Per la cena ed il pernottamento ci spostiamo in un parcheggio assai tranquillo (eravamo soli) vicino agli impianti sportivi.

 

Martedì 9 agosto 2005

 

C’è il sole finalmente e non è il freddo dei giorni scorsi. Dopo una veloce colazione ci moviamo facendo sosta a Friedberg. Qui un’altra colazione in uno di quei negozi veramente caratteristici dove vendono pane, dolci, salati, “tasse caffè”, cappuccino ed altro e che fin da subito hanno colpito la nostra attenzione. Si fanno un po’ di acquisti e si visita il centro storico ed in particolare: la Marienplatz, con la fontana, la colonna dedicata a Maria ed il Municipio rinascimentale. Poi un panino ciascuno con wurstel e salsine varie, dopodiché si prosegue per Augsburg (Augusta) facendo sosta al Camping Augusta e dove incontriamo una coppia di conoscenti con la loro bambina. La struttura (nei pressi c’è un laghetto veramente carino) si presenta bene come pure i servizi per disabili, ma scomoda per andare in centro, che si può raggiungere con il Bus 23 la cui fermata è a qualche chilometro di distanza dal campeggio. Come il solito non ci perdiamo d’animo e decidiamo di andarci in camper la mattina dopo.

 

Augsburg (Augusta)

Donauworth

Mercoledì 10 agosto 2005


Non fa particolarmente freddo e c’è un timido sole che ci fa sentire meglio. Seguiamo le indicazioni forniteci alla reception e raggiungiamo la fermata del bus 23, Hammerschmiede sud, che si trova proprio di fronte al supermercato “LiDL” dove lasciamo il camper. Prendiamo il bus senza alcuna difficoltà e scendiamo in Konigsplatz; visitiamo il centro storico e il Fuggerei (primo quartiere al mondo costruito nel ‘500 appositamente per la classe operaia...) dopodiché pranziamo in uno di quei negozietti interessanti che vendono il pane. Riprendiamo il bus 23 e torniamo al camper; facciamo la spesa e proseguiamo il nostro viaggio per Donauworth dove giungiamo intorno alle 16:30. Seguiamo le indicazioni del Park-Bus che sta in prossimità del ponte ed ha un collegamento con il centro città. Lasciamo il mezzo e raggiungiamo la Reichstrasse, ossia la strada principale, fiancheggiata da case colorate che sono decisamente particolari. Per il pernottamento ci spostiamo di poco sull’argine del fiume Wornitz insieme con una coppia di olandesi poiché una carovana di connazionali fa troppo chiasso.

 

Giovedì 11 agosto 2005

 

Anche stamattina il sole fa capolino tra le nuvole, ma è più freddo di ieri.  Partiamo alla volta di Harburg dirigendoci alla fortezza (seguire le indicazioni per il burg) dove ci fermiamo nel vicino parking; mentre Egidia e Luisa visitano il castello, che sovrasta il paesino di Harburg, Stefano e Pietro gironzolano  lì intorno. Lasciamo quel posto e scendiamo col camper  nel piccolo parcheggio proprio sulle sponde del fiume e visitiamo la parte vecchia di questo delizioso paesino (case a graticcio medievali e case barocche a timpano) che è sicuramente il centro più bello tra quelli finora incontrati.

 

Harburg

Nordlingen

 

Pranziamo “insieme” alle paperelle e dopo aver fatto spesa nel vicino supermercato proseguiamo per Nordlingen dove sostiamo, anche per la notte, nell’area (con servizi igienici e SaniStation) segnalata sulla Romantische Strasse, vicino ad una delle porte d’accesso alla città. Il borgo, che si presenta a pianta  rotonda, è racchiuso da mura medievali percorribili, all’interno delle quali è possibile accedere (ci dicono) soltanto attraverso una delle sedici porte. Stiamo volentieri in questa cittadina in cui scattiamo moltissime foto (graziose casette color pastello e a graticcio e fiori dappertutto) e verso l’ora di cena rientriamo al camper.

 

Venerdì 12 agosto 2005

 

Sveglia alla solita ora e sostituzione della bombola del gas che è finito (per il freddo abbiamo consumato una bombola in 7 giorni). Dopo colazione ritorniamo in Nordlingen e visitiamo anche il museo del meteorite. Lasciamo questa cittadina prima di pranzo e proseguiamo il nostro itinerario facendo tappa a Dinkelsbuhl dove sostiamo nel parcheggio P2, con servizi igienici, vicino ai pompieri e a due passi dal centro. Dopo un pasto leggero andiamo nel centro storico e, cartina alla mano, facciamo il percorso segnalato: anche qui casine colorate a graticcio e fiori ovunque, davvero una cittadina molto carina. Ci fermiamo in un bar per un succo di mela (consumare al tavolino sono le cose che piacciono maggiormente a Stefano) e verso l’ora di cena ritorniamo al camper.

 

Sabato 13 agosto 2005

 

Durante la notte ha piovuto, stamani è nuvoloso e fa freddo; le previsioni trasmesse da un canale TV tedesco non prevedono nulla di buono: sarà brutto tempo per altri tre giorni. Ci prepariamo e dopo colazione arriviamo a Feuchtwangen per visitare il Museo Etnoantropologico della Franconia, ma è chiuso e non si capisce bene perché. Visitiamo in ogni caso le cose principali del centro storico, che avevamo raggiunto col camper (gli appositi parcheggi erano per noi distanti) e ci fermiamo  in uno di quei negozietti caratteristici a fare colazione con croissant e “tasse caffè”. Ripartiamo quindi per la nostra prossima meta che è il castello di Schillingsfrst, dove arriviamo giusto in tempo per assistere allo spettacolo dei falchi ed al termine del quale Egidia e Luisa visitano il castello, che non è accessibile ai disabili costretti su sedia a rotelle. Si è fatta ormai l’ora di pranzo per cui desiniamo e poi ripartiamo per Rothenburg o.d.T., trovando posto nel parcheggio P2 (con servizi igienici e SaniStation) vicinissimo ad una porta d’accesso della città. Ci muoviamo velocemente (sembrava che volesse piovere da un momento all’altro) e in un batter d’occhio siamo in città: è bellissima, di epoca medievale, con case a graticcio e cascate di fiori multicolori ovunque; è gremita di turisti che, come noi, rimangono visibilmente meravigliati da così tanta bellezza. Saliamo con altre persone su un carro tirato da cavalli (Stefano è gioioso di questa iniziativa) e facciamo il giro della città: possiamo così ammirare altri luoghi veramente incantevoli, che solo così possiamo vedere poiché il percorso è tutto un saliscendi di stradine acciottolate e quindi disagevole per spingerci una sedia a rotelle. Verso l’ora di cena ritorniamo al camper; il tempo ha retto, ma fa ancora freddo.

 

Rothenburg o.d.T.

Rothenburg o.d.T.


Domenica 14 agosto 2005


Già il mattino presto siamo in Rothenburg; Egidia e Luisa fanno un tratto di camminamento delle mura, mentre Stefano e Pietro si  muovono lentamente lungo la strada acciottolata che porta alla Marktplatz. Lì giunti inizia a piovere poco dopo e quindi ripariamo tutti e quattro nell’ufficio informazioni dove Stefano e Pietro rimangono per circa due ore, mentre le signore vanno in giro per i negozi. Intorno alle 13 ci incamminiamo sotto la pioggia verso il camper e a metà strada entriamo in un piccolo ristorante, concludendo il pranzo con fette di torte “sacher” e “foresta nera” con panna. Nel frattempo ha smesso di piovere, ma il cielo è completamente nero e minaccioso per cui raggiungiamo il vicino Camping Tauberromantik a Detwang, sempre lungo la Strada Romantica. Si sottolinea che è una struttura con diversi servizi tra cui il bagno disabili, ma non la doccia, che facciamo lo stesso a Stefano, usando una sedia personale.

 

Lunedì 15 agosto 2005

 

Questa mattina non piove, ma il cielo è grigio e non promette nulla di buono; prendiamo pane caldo e croissant alla reception (fissati la sera prima) e dopo colazione ci dirigiamo a Creglingen dove visitiamo l’altare di Maria (fatto completamente di legno) nella Chiesa del Signore, mentre il Museo del Ditale era chiuso. Intanto siamo preoccupati che anche la seconda bombola possa finire per cui chiediamo in giro ed apprendiamo che presso la ditta “Tega” di Marktbreit è possibile ricaricarla. Proseguiamo il nostro viaggio e verso mezzogiorno giungiamo a Rottingen e ci fermiamo nel parcheggio Festplatz (con SaniStation) lungo il fiume. Facciamo due passi e siamo in centro: il paese, con belle case a graticcio, sembra deserto, non c’è gente nella strada principale e un grande silenzio. Dopo un po’ che camminiamo incontriamo due signori che ci indicano un ristorantino aperto: mangiamo una fetta esagerata di carne fritta ciascuno, con patatine ed insalata mista. Lasciamo questo paesino ed andiamo a Weikersheim, facendo sosta e pernottamento nel parcheggio del Castello dei Conti di Hohenlohe in prossimità delle mura (tranquillo e vicinissimo al centro storico la cui piazza principale sembra un salotto). Egidia e Luisa visitano il castello mentre Stefano e Pietro gironzolano nello splendido giardino in stile Versailles.

 

Weikersheim

Bad Mergentheim


Martedì 16 agosto 2005


Stamani non piove, ma c’è nebbia! Ci auguriamo che esca il sole. Partiamo dopo colazione ed arriviamo a Bad Mergentheim dove parcheggiamo a circa 200 metri dal castello (vicino alla Polizei) ai margini del centro storico. La piazza del Mercato è circondata da imponenti case a graticcio e palazzi barocchi, con il Municipio in stile rinascimentale e la cattedrale di San Giovanni. Veniamo intanto attratti da uno di quei negozietti che ci piacciono tanto e quindi una fetta di torta e “tasse caffè” per tutti. Ci spostiamo poi al parcheggio delle terme “Solymar” (acqua minerale amara –solfato di magnesio- a 34°) e fattasi l’ora giusta pranziamo. Alle 15 entriamo nello stabilimento termale per dare un’occhiata: ci rendiamo conto che è possibile immergere Stefano nell’acqua della piscina coperta (bagno disabile con doccia) e quindi ci fermiamo, mentre per la notte ci spostiamo nel vicino parcheggio “Grosse Kreissta DT” (area attrezzata con energia  5 euro a notte) da cui si può raggiungere il centro con una passeggiata di circa 2 chilometri, che Egidia fa in bici giacché è uscito il sole.


Mercoledì 17 agosto 2005


Dopo una colazione leggera andiamo col camper in centro a comprare pane e croissant, dopodiché ci spostiamo alle terme. Entriamo tutti nella piscina coperta e da subito Stefano si sente a suo agio (tra le altre cose durante l’anno fa piscina e cavallo) nuotando liberamente e facendo anche l’idromassaggio e di tutto per schizzare Luisa, che cerca sempre di non farsi bagnare i capelli. Poi andiamo al camper ed in attesa del pranzo ci divoriamo i croissant. Verso le 15 ritorniamo in centro con il camper; c’è un bel sole per cui facciamo un giro turistico a piedi prendendo un gelato nel bar di fronte al castello. Ritornati al parcheggio andiamo a cena al ristorante interno all’area e che provvede anche a riscuotere i 5 euro per la notte.

 

Giovedì 18 agosto 2005

 

Oggi c’è un bel sole e facciamo le stesse cose di ieri mattina con la differenza che rimaniamo nello stabilimento termale per due ore: Stefano è beato; quando esce, sapendo che l’aspetta l’ottimo croissant, ci dice subito che il suo stomaco fa “glu glu”. Nel pomeriggio ripartiamo per l’ultima cittadina della Romantische Strasse ovvero Wurzburg dove parcheggiamo nel P+R “Talavera”. Lasciamo il camper e prendiamo il comodissimo tram nr.4 scendendo al Duomo (fatto biglietto familiare valido 24 h al costo di 8 euro). Visitiamo i luoghi più importanti del centro storico, compreso il Main Bruche, per poi riprendere il tram. Per la notte ci spostiamo nel vicino park bus “Frieden Sbrucke” dove ci sistemiamo lungo il fiume Main (posto tranquillo). Qui incontriamo alcuni nostri conoscenti, anch’essi in camper, che erano appena arrivati.


Venerdì 19 agosto 2005


Fatta colazione andiamo col nostro mezzo alla “Fortezza Marie” parcheggiando quasi in vetta perché la stradina che porta alla fortezza è ripida ed acciottolata. La visitiamo con calma e poi ci fermiamo in un ristorante dove mangiamo un buonissimo “apple strudel” con crema. Ritorniamo al Park Ride di Wurzburg e prendiamo nuovamente il  tram nr.4 scendendo in centro; facciamo una passeggiata a piedi ed intanto si è fatta l’ora di pranzo per cui prendiamo un panino in un negozietto tipico, dopodiché di nuovo sul tram e poi partenza verso Dachau. Imbocchiamo quindi la statale 13 ed usciamo ad Ochsenfut dirigendoci a Marktbreit alla ditta “Tega” dove caricano (propano) la bombola al costo di euro 13,50. Riprendiamo la statale e dopo alcune fermate di “ristoro”, per la felicità di Stefano, arriviamo a Dachau dove sostiamo, con pernottamento, al parcheggio del Castello. Intanto piove e le previsioni viste anche su un giornale locale indicano altri quattro giorni di pioggia.

 

Sabato 20 agosto 2005

 

Sta ancora piovendo per cui decidiamo di rientrare in Italia prima del previsto, perché stanchi di questo brutto tempo e quindi partiamo in direzione di Innsbruck  via autostrada andando dritti a Rimini …!




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