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Soave e Borghetto

 

di

Luisa e Pietro Sergi

 

Con l’inizio della primavera è sempre emozionante sistemare il camper e partire, per andare alla scoperta di antichi borghi di cui, la nostra Italia, è veramente ricca. Abbiamo raggiunto il Veneto e, in provincia di Verona, ci siamo deliziati della bellezza di SOAVE e BORGHETTO.

 

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Aprile 2013

 

Soave è un magnifico borgo medievale, il cui nome evoca inevitabilmente i Vini Soave DOC, un nettare delicato e inebriante conosciuto ed amato in tutto il mondo, prodotto con l’uva dorata dei vigneti che circondano l’abitato.

Questa piccola cittadina (di circa 7000 abitanti), dominata dal famoso Castello Scaligero, ha aderito al Circuito del “Comune Amico del Turismo Itinerante” - un progetto ideato e promosso dall’Unione Club Amici (UCA) - e si è meritata il prestigioso riconoscimento della Bandiera Arancione del Touring. L’antico borgo è interamente circondato da mura, intervallate da 24 torri merlate, che dipartono dal Castello e nelle quali si aprono tre porte d’accesso.

 

Soave – Piazza Foro Boario

 

Da Porta Verona si entra in Via Roma, sulla quale si affacciano la maggior parte dei monumenti. Prima di inoltrarsi nel cuore del centro storico, merita deviare a destra sulla Via Mattielli, in fondo alla quale c’è Porta Piacentina da dove si può ammirare la possanza della cinta muraria. Tornati su Via Roma, poco oltre si apre Piazza dell’Antenna, dove si erge il Duomo costruito sul luogo in cui, nel 1303, fu eretta la prima chiesa parrocchiale del paese. L’edificio, costruito nel 1758, ha una gradinata di marmo, l’interno è a una sola navata, con altari in stile barocco ricchi di marmi e di pregevoli tele.

 

Soave - Porta Piacentina

Soave - Duomo

 

Di fronte c’è il Palazzo Cavalli (1411) in stile gotico - veneziano il quale ha sulla facciata una stupenda trifora. In fondo alla piazza c’è il Palazzo della Giustizia: sul piano rialzato ha un’ampia loggia a quattro portoni ad arco in pietra e, nel centro della facciata, un poggiolo sopra il quale troneggia una statua della Vergine col bambino. Proseguendo sulla Via Camuzzoni si trovano altri pregevoli edifici tra i quali: Palazzo Moscardo (Sec. XVII) oggi sede della Guardia di Finanza ed in fondo il Palazzo del Capitano (Sec. XIV) antica sede dei Pretori e Governatori di Soave ed oggi, l’intero complesso, è la sede del Comune.

 

Soave - Palazzo della Giustizia

Soave – Palazzo del Capitano

 

Si prosegue uscendo da Porta Aquila oltre la quale si trova la Chiesa di San Rocco del XV secolo, dal 2005 è sconsacrata e proprietà del Comune.

Dopo aver ammirato i monumenti, si possono degustare e acquistare i vini di Soave nelle varie cantine e rivendite, ottimi vini anche da aperitivo che stimolano l’appetito, il quale potrà essere piacevolmente soddisfatto in uno dei tanti ristorantini, con una specialità tipica: i bigoli all’anatra, un piatto indimenticabile.

 

Soave – Porta Aquila

Soave – il Castello Scaligero sullo sfondo

 

Il Castello Scaligero (X Secolo) è raggiungibile a piedi prendendo una stradina che parte da Piazza dell’Antenna, oppure con il camper anche se poi c’è poco spazio per parcheggiare. L’ingresso principale è munito di ponte levatoio attraverso il quale si accede al primo cortile interno. Il Castello è una tipica costruzione militare del medioevo, con un possente mastio attorno al quale si sdoppiano i giri delle mura, che raccolgono i tre cortili, e proseguono scendendo ad abbracciare tutto il borgo. La visita del maniero è un’esperienza affascinante, purtroppo non accessibile alle persone su sedia a rotelle.

A Soave tutto è “soave”: il vino, il borgo, il cibo, il paesaggio e l’atmosfera in cui è avvolta.

 

Borghetto dista poco più di 50 chilometri da Soave ed è la frazione più preziosa di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. L’antico villaggio di mulini conta nel borgo 160 abitanti ed è classificato fra “I Borghi più Belli d’Italia”.


Borghetto – veduta dal Ponte Visconteo

 

A Borghetto sembra che il tempo si è fermato a tanti secoli fa. Camminando nelle viuzze di questo grappolo di case, seminate lungo le sponde del fiume, tra antichi mulini, locande e botteghe ombreggiate da maestosi alberi, si ha la sensazione di essere entrati in un piccolo mondo antico e fiabesco.

Accanto agli antichi mulini ad acqua, in parte rimessi in funzione, si può ammirare il Ponte Visconteo, del XIII secolo, una diga fortificata, lunga 650 metri e larga 25, che si univa al sovrastante Castello Scaligero grazie a due cortine merlate. Entro le mura del borgo, circondate dalla cinta di pietre bianche, ci sono la Chiesa di San Marco Evangelista in stile neoclassico (seconda metà del settecento) e l’antica pieve romanica di Santa Maria (XI secolo) ornata da raffinati affreschi.

 

Borghetto – Ponte Visconteo

Borghetto – un mulino ad acqua

 

Non è possibile lasciare Borghetto senza aver fatto una passeggiata notturna nei suoi vicoli fiocamente illuminati ed immersi in una magia senza tempo. Altra cosa da non perdere è sedersi al tavolo di un ristorantino e gustare il piatto tipico del borgo: tortellini al burro fuso e salvia raccolti in una cialda di parmigiano reggiano. Il tortellino qui è chiamato “nodo d’amore” nome legato all’antica leggenda di due giovani amanti che, prima di gettarsi nelle acque del Mincio, lasciarono sulla riva un fazzoletto annodato.

 

Borghetto

 

Questi sono due piccoli deliziosi borghi, i cui nomi magicamente si uniscono in una breve e suggestiva frase “soave borghetto…” la quale, da sola, esprime tutta la bellezza ed il fascino dei luoghi appena visitati.

 

Nella nostra Photo gallery sono disponibili tutte le foto del viaggio.

 

INFORMAZIONI UTILI

 

·         SOAVE: Area di sosta attrezzata in Via Invalidi del Lavoro, angolo Via Mere, alle coordinate GPS: N45°25’24.2”, E011°14’41.9”; per la visita, invece, abbiamo sostato in Piazza Foro Boario vicino all’Ufficio Turistico. Esistono anche altri PS intorno alle mura. Bagni pubblici anche per disabili presso il Municipio in Via Camuzzoni. Il Castello è raggiungibile comodamente a piedi, ma non per i disabili su sedia a rotelle ai quali è sconsigliata la visita! Come detto ci si può arrivare anche in camper, ma gli spazzi sono ristretti! E’ presente comunque un “parcheggino” privato riservato ai visitatori durante gli orari di apertura del Castello: dal 1° aprile al 30 settembre 9-12 e 15-18 e dal 1° ottobre al 31 marzo 9-12 e 14-18. Per maggiori informazioni consulta il sito web del Comune.

·         BORGHETTO: Area di sosta attrezzata presso il Camper Parking Visconteo sulla SP55 Viscontea alle coordinate GPS: N45°21’19.5”, E010°43’12.6”; cassa automatica e funziona tutto con la tessera elettronica che è fornita all’ingresso. Per il bagno disabili, molto comodo e con doccia, contattare il gestore al numero di telefono ivi segnalato. Esistono anche altri PS nelle immediate vicinanze del borgo. Per altre informazioni su Borghetto clicca qui.

·         DINTORNI: si consiglia la splendida Verona, definita la “Città dell’amore eterno”, di cui puoi leggere il nostro resoconto di viaggio cliccando qui.

·       Per altre possibilità di PARCHEGGIO delle località suddette, consulta i link esterni della nostra sezione “Sosta camper”.




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