Home page Diari di viaggio

 

 

Grazzano Visconti

 

di

Luisa e Pietro Sergi

 

La passione per gli antichi borghi medievali ci ha consentito, in questi anni, di scoprire tanti affascinanti gioielli, sparsi in ogni regione del territorio italiano ed anche all’estero. Oggi però, la nostra curiosità ci ha portato a visitare un posto, veramente particolare, in provincia di Piacenza. Abbiamo organizzato un incontro a “metà strada”, tra Prato e Milano, con la sorella di Egidia, Mariangela e sua figlia Valentina con il marito Andrea, per stare un po’ insieme e fare una bella mangiata.

 

Per conoscere il resto dell’equipaggio clicca qui

 

Ottobre 2011

 

Ci incontriamo al casello autostradale di Piacenza Sud e, dopo aver percorso alcuni chilometri nella Val di Nure, ci fermiamo a GRAZZANO VISCONTI. Questo artistico villaggio medievale ha solo cento anni, infatti, fu fatto ricostruire interamente, ex novo, dal conte Giuseppe Visconti, a partire dal 1906.

Agli inizi del ‘900, dell’antico borgo di Grazzano rimanevano solo il castello diroccato ed alcune cadenti case coloniche, risalenti al 1300.

 

Grazzano Visconti

 

L’obiettivo del conte era quello di ricostruire un borgo, attorno al castello, con edifici rispondenti alle caratteristiche architettoniche dell’XI-XII secolo, ma che avesse anche strutture utili ai giovani che volevano esercitare il lavoro artigianale del legno e del ferro battuto. In cento anni, il borgo medievale di Grazzano, tutto nuovo, è diventato una piccola città d’arte e méta di maggior richiamo del turismo piacentino. Insieme ai tanti turisti, che si aggirano per le strade della cittadina, incontriamo damigelle ed arcieri, vestiti con costumi d’epoca, arrivati lì in occasione della “Gara di Arcièrìa”.

 

Grazzano Visconti

 

Passeggiamo tra affascinanti edifici, sormontati da particolari comignoli, con balconcini e finestre a sesto acuto. Ovunque ci sono mura merlate, fontanelle, stemmi con il biscione, deliziosi porticati affrescati con cartigli, dove si aprono le tante botteghe artigiane. In Piazza Visconti c’è il Pozzo dei desideri e, poco oltre, una minuscola chiesa gotica.

 

Grazzano Visconti

 

In Corte Vecchia, ampio spazio, costeggiato da un lungo e bellissimo porticato, sono in esposizione tantissimi attrezzi agricoli e, gruppi di arcieri, si esibiscono con i loro archi e frecce. Il Castello è immerso in un delizioso parco di 150.000 mq, ricco di piante, alberi secolari, statue, viali e fontane. Naturalmente, nell’antico maniero, si aggira un personaggio caratteristico: il Fantasma di Aloisa, una signora piccoletta e ben in carne, festeggiata il 1° ottobre con la “Notte di Aloisa”.

 

Grazzano Visconti

 

La visita a Grazzano Visconti è stata piacevolissima e molto interessante. La ricostruzione di questo villaggio “neomedievale”, dell’XI secolo, è stata fatta con un’eleganza e ricchezza di particolari che inevitabilmente affascina e stimola la fantasia.

 

E’ ormai ora di pranzo ed in 20 minuti arriviamo al “Ristorante Cà dell’Orso” (www.casadell’orso.it) dove, oltre all’ottimo pasto, possiamo brindare tutti insieme alla splendida “notizia” che Valentina ci annuncia.

 

Nella nostra Photo gallery sono disponibili tutte le foto del viaggio.

 

INFORMAZIONI UTILI

 

GRAZZANO VISCONTI l’abbiamo raggiunto (in auto), prendendo a Calenzano (FI) l’A1 direzione Nord con uscita Piacenza Sud e proseguendo sulla SP654 per Podenzano. Vi sono due grandi parcheggi (P Nord e P Sud) adiacenti il borgo ed entrambi idonei anche per autobus e camper. Noi abbiamo parcheggiato al P Sud perché si trova proprio davanti ad uno degli ingressi del borgo. Per maggiori informazioni http://www.grazzano.it

Nei DINTORNI (non proprio, per la verità!) segnaliamo gli splendidi borghi da noi visitati qualche tempo fa: Bobbio e Castell’Arquato.




Home page Diari di viaggio