di

Egidia Zoncada

 

Nel mese di aprile di quest’anno abbiamo acquistato la nostra “Giuditta” e ci è voluto circa un mese per poter modificare il sedile passeggero affinché il nostro amatissimo Stefano potesse salire e scendere comodamente. Dopo piccole esperienze in camper nelle località marine del circondario, ci siamo lanciati nella nostra prima grande avventura: l’AUSTRIA.

Desidero premettere che, nonostante fosse il nostro primo viaggio in camper, non abbiamo trovato nessuna difficoltà. In quasi tutte le principali città da noi visitate abbiamo sostato nei Park ride + bus che si trovano nell’immediata periferia. Da lì con i bus navetta (gratuiti) ci spostavamo per raggiungere il centro città e vorrei precisare per gli amici disabili costretti su sedia a ruote, come mio figlio, che non abbiamo rilevato alcuna barriera che potesse impedirci di muoverci con qualsiasi mezzo. L'unico inconveniente è stato il tempo: la pioggia faceva la sua comparsa quasi tutti i giorni!!!

 

 

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Prima meta INNSBRUCK, bella città lungo le rive del fiume Inn e capoluogo del Tirolo, dove abbiamo sostato in un campeggio sulle rive del lago Achensee, assaporando, per la prima volta, il caratteristico apple strudel.

 

 

Dopo una sosta di un giorno e due notti, siamo ripartiti alla volta di Salisburgo, facendo un’interessante deviazione per raggiungere l'imponente ghiacciaio del Grossglockner. Per arrivare qui abbiamo attraversato un bellissimo parco naturale e poi lassù, una vista meravigliosa, incantevole e di fronte alla quale ti sentivi veramente una formica.

 

 

Si è proseguito poi per SALISBURGO, sulle rive del fiume Salzach, percorrendo strade secondarie (tutte in ottimo stato e con segnaletica ben dislocata), che ci ha permesso di apprezzare appieno del magnifico paesaggio austriaco.

 

 

A Salisburgo, dove abbiamo sostato in un comodissimo Park ride, siamo stati perfino alla fortezza di Hohensalzburg (è anche l'emblema della città), che abbiamo raggiunto con il mezzo più idoneo, ovvero con il trenino a cremagliera. Salisburgo è anche la città di Mozart e qui esiste ancora la sua casa natale ed in tutte le pasticcerie si possono degustare i famosi cioccolatini a lui dedicati detti "palle di Mozart".

 

 

Il nostro viaggio prosegue quindi per il lago TRAUNSEE, LINZ e MATHAUSEN, monumento pubblico impregnato dal sangue di decine di migliaia di persone innocenti dove nelle celle sotterranee sembra di sentire ancora le urla dei prigionieri torturati ed ammazzati.

 

 

Visitiamo poi la bellissima Abbazia di MELK e la splendida VIENNA, sostando per alcuni giorni nel campeggio di Olafen Lobau a pochi chilometri dal centro della città, che si è potuto raggiungere tramite un comodissimo servizio autobus più metro.

 

 

A Vienna, oltre a visitare la città antica, il Museo di Storia Naturale e gustare la famosa sachertorte, abbiamo fatto una bellissima gita sul Danubio con il battello. Peccato per il tempo piovoso che ci ha impedito di apprezzare appieno delle bellezze di questa straordinaria capitale.

 

 

Siamo giunti a GRAZ, dove abbiamo notato, con immenso piacere, una particolare sensibilità ed attenzione in favore delle persone disabili su sedia a rotelle (marciapiedi a norma, camminamenti, servizi pubblici …), ritenendola una città molto evoluta in questo settore.

 

 

Tanto è vero che in un Park ride ci sono stati forniti opuscoli informativi su tutte le iniziative prese nei loro confronti, ovvero sull’accessibilità o meno sugli autobus, nei musei, alberghi, ristoranti etc. A tal proposito si è appreso che la rete pubblica dei locali igienici di questa città è fornita di un impianto di chiavi EURO che può essere ritirata (dietro documentazione dell'handicap e pagamento) presso le Organizzazioni di Invalidi nel Paese d’origine. Ebbene, quando siamo rientrati in Italia, abbiamo subito contattato i locali uffici pubblici per il ritiro di questa chiave, ma per gli stessi la questione era totalmente sconosciuta.

 

 

Una sosta alla bellissima cittadina di KLAGHENFURT ed infine a VILLACH dove termina il nostro mini tour dell’Austria.

 

 

A conclusione del viaggio, durato circa quattordici giorni, abbiamo potuto felicemente constatare che in Austria c'è molta attenzione e rispetto per la natura, per le persone e in particolare per i disabili: infatti abbiamo girato con la carrozzina senza alcun problema. Nelle città, inoltre, erano dislocati in moltissimi punti i servizi igienici e facilmente accessibili a chiunque. Altra cosa che ci ha molto colpito sono state le piste ciclabili che si snodano per chilometri e chilometri su tutto il territorio austriaco.