Normandia 3^ parte - Calvados
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di
Luisa e Pietro Sergi
Il CALVADOS è la terra del sidro, delle
distillerie del Calvados, dei
formaggi, della verde campagna costellata di alberi di
mele e di ampi pascoli, regno delle placide mucche normanne. Ma
è anche mare, uno splendido mare blu dove, sui 134 km di coste, oggi ci
sono belle spiagge e località balneari alla moda: le stesse spiagge, che nel
1944, furono teatro dello sbarco degli alleati, nella II Guerra Mondiale, e
rievocano una drammatica pagina della nostra storia recente. Scenari di verde e
di blu che si fondono in una atmosfera affascinante e
coinvolgente.
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Itinerario completo - in
rosso evidenziato quello in Calvados
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Il PONTE DI NORMANDIA è una impressionante costruzione di cemento ed acciaio che sfida
la forza di gravità ed è stato collaudato per resistere ai venti più violenti
fino a 440 km/h.
Dopo sette anni di lavori è entrato in funzione nel 1995 e, con i suoi 2141 metri, è fra i
ponti a tiranti più lunghi d’Europa. Situato sull’estuario della Senna, mette
in comunicazione l’Alta Normandia con la Bassa Normandia.
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Ponte di Normandia
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Oltrepassato il ponte, in pochi
minuti si giunge ad HONFLEUR, un bellissimo borgo
marinaro alla foce della Senna, il
quale ha conservato intatto il fascino che ha attirato gli artisti del XIX
secolo. Camminare per le antiche vie della cittadina è una delle esperienze più
affascinanti di un viaggio in Normandia. Entrare nel Vieux Bassin, il vecchio bacino, è come entrare in un dipinto di infinita suggestione. Lungo le splendide banchine con le
caratteristiche imbarcazioni si ergono, da un lato, le ricche dimore mansardate
in pietra che contrastano con quelle, dall’altro lato, alte (anche sette piani)
e strette con le facciate di legno ed i tetti in
ardesia. Lo scenario è completato dalla Lieutenance,
dimora cinquecentesca che domina il ponte levatoio.
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Honfleur
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La Chiesa di Ste. Catherine, del XV secolo, è costruita interamente in
legno e con il tetto a forma di scafo rovesciato: è uno dei rari esempi ancora
esistenti dell’abilità dei “maestri
d’ascia” medievali. Il campanile,
poco distante dalla Chiesa, è una robusta costruzione in quercia che ospita una
dipendenza del Museo Boudin. In Rue
de La Ville si possono visitare i granai
del sale, edifici seicenteschi in pietra e, poco oltre, in Place Arthur-Boudin, tra le vecchie
case rivestite di ardesia, al nr. 6 si nota la casa dalla facciata a scacchiera in
pietra e selce. I tanti ristorantini che affollano le banchine e le piazzette offrono
varie combinazioni di piatti tipici locali: sono uno spettacolo che invoglia ad una sosta per i gustosi assaggi!
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Honfleur
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Poco fuori dall’abitato, una strada
in salita conduce alla Côte de Grâce,
dove si apre uno scenografico panorama sull’estuario della Senna, la rada di Le
Havre e sul Ponte di Normandia. In questo sito di serena bellezza e all’ombra
di magnifici alberi si erge la piccola cappella di Notre
Dame-de-Grâce, meta di continui pellegrinaggi.
Da Honfleur si segue la Corniche Normande, affacciata sul mare, incontrando
eleganti e raffinate località balneari tra le quali Villerville, Trouville,
Deuville (dove Mademoiselle Chanel aprì una delle sue prime boutiques), Villers-sur-Mer, Houlgate e Cabourg, immortalata da M.
Proust nel “Alla ricerca del tempo perduto”.
A questo punto, lasciando le spiagge per l’entroterra, andiamo
alla scoperta della Strada del sidro,
che si snoda per circa 40 Km tra
pascoli e frutteti, intorno alle antiche fattorie. Questa è la zona del Calvados,
dove si produce il migliore brandy di mela.
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Côte de Grâce
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Strada del sidro
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BEUVRON-EN-AUGE è il primo villaggio che incontriamo sulla Route du Cidre, è di una bellezza incantevole ed è classificato tra
i più belli di Francia. Sulla caratteristica piazza centrale, ornata da una
quarantina di bellissime case a graticcio, si aggiunge la nota pittoresca del Mercato coperto. Passeggiando nelle
viuzze è inevitabile entrare nelle tante rivendite dove si possono degustare ed acquistare sidri, Calvados ed altre specialità di
prodotti regionali. Nei piccoli bar, sempre affollati, è piacevolissimo sedersi
e bere una “boule de cidre” mentre si gusta una crepe
al mirtillo, completamente immersi in una atmosfera di altri tempi.
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Beuvron-en-Auge
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Sul circuito del sidro, fra coltivazioni di meli, altri
caratteristici paesini, quali Beaufour-Druval,
Bonnebosq, la Roque
Baignard e CAMBREMER, patria del famoso formaggio francese e dove
meritano una visita i Jardins du Pays D’Auge, dei magnifici giardini tematici ricchi di
piante perenni, piante da collezione e bambù. Al suo interno ci sono anche le
tipiche costruzioni dell’Auge, riprodotte qui dai luoghi d’origine.
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Cambremer
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Jardins du Pays D’Auge
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Poco distante lo Château de CRÈVECŒUR-EN-AUGE
è circondato da un magnifico frutteto e da fossati. Si accede al complesso
tramite la portineria (XVI sec.) costituita da un piano terra in mattoni e
pietre disposte a scacchiera ed un piano sopraelevato
in graticcio. Gli antichi edifici della fattoria ospitano un museo e, oltre il granaio del XVI secolo, c’è una
sorprendente colombaia che accoglie
1500 nicchie. La cappella (XII sec.)
ha una travatura a forma di carena rovesciata; infine il maniero (XV sec.) il quale è parzialmente protetto dal muro di
cinta e, al suo interno, tramite alcune ricostruzioni rievoca la vita dei
signori del luogo. Da metà luglio fino a metà agosto si svolgono,
all’interno del castello, rievocazioni storiche in costume e, sotto un grande
tendone, il ristorante
propone piatti tipici normanni tra i quali: boeuf au gingembre a base
di cous-cous speziato, ceci e pezzetti di manzo arrostiti (buonissimo!) il
tutto innaffiato da ottimo sidro brut.
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Château
de Crèvecœur-en-Auge
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Lo Sbarco in
Normandia, avvenuto all’alba del 6 giugno 1944 (nome in codice
dell’operazione Overlord), fu messo
in atto dalle forze alleate, per aprire un secondo fronte in Europa ed invadere così la Germania nazista e resta, ad oggi, la
più grande invasione anfibia militare della storia.
Qui si trovano le famose spiagge dello sbarco ancora
conosciute con i nomi in codice: Sword
Beach, Juno Beach, Gold Beach, Omaha Beach.
Il ponte di BÉNOUVILLE–RANVILLE, più conosciuto con il nome Pegasus Bridge, fu conquistato alcune ore prima del “D-DAY” dai paracadutisti
inglesi. Il ponte ribaltabile che si vede oggi sull’Orne è una ricostruzione
recente, l’originale invece si può ammirare al Memorial Pegasus, dedicato alla 6° Divisione Aviotrasportata Britannica.
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Pegasus Bridge
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L’itinerario dello sbarco si snoda seguendo le spiagge
Sword, Juno e Gold: un museo a cielo aperto dove si
trovano ancora oggi le testimonianze di quei drammatici eventi, come i bunker sbriciolati
dalle cannonate e dal tempo, i grovigli di filo spinato, i carri armati ed i
mezzi anfibi arrugginiti dalle maree. Insieme a tutto questo ci sono anche
tanti luoghi della memoria: i musei, i cimiteri di guerra ed
i villaggi che sono stati teatro di spietati scontri e combattimenti.
La città di ARROMANCHES-LES-BAINS, sulla
Gold Beach, conserva i resti del Mulberry
Harbors, un porto artificiale
destinato a rifornire le truppe dello sbarco. Questa straordinaria prodezza industriale-marittima
(una rada di otto chilometri), fu costruita in soli 8
giorni di fronte al porticciolo della cittadina.
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Arromanches-les-Bains
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BAYEUX è stata la prima città francese ad essere liberata dagli alleati nel 1944 ed una delle poche
ad uscire, quasi indenne, dalla Battaglia di Normandia. Percorrendo la Rue Saint Martin si incontra una bella casa a graticcio di tre piani,
risalente al XIV secolo, la più antica della città. Poco oltre la meravigliosa
pasticceria Á la Reina Mathilde,
un piccolo grazioso scrigno che lascia a bocca aperta, in tutti i sensi.
La Cattedrale di Notre-Dame è un
capolavoro della scuola gotica normanna, con due torri romaniche che
incorniciano la
facciata. Nel Centre Guillaume-le-Conquérant, ospitato in
un maestoso edificio del ‘700, c’è l’arazzo
di Bayeux (detto “della Regina Matilde”) una striscia di tela di lino,
lunga 70 metri
ed alta 50 centimetri, ricamata con lane colorate. E’
il primo “fumetto” della storia, un vero capolavoro realizzato nell’XI secolo,
che racconta in 58 scene la conquista normanna
dell’Inghilterra, dal 1064 al 1066.
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Bayeux
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Tornati sulla costa a Longues-sur-Mer,
dopo aver sostato alle batterie, si
giunge ad Omaha
Beach, settore dello sbarco delle truppe statunitensi. Nel cimitero
militare USA di COLLEVILLE-SUR-MER, 9387 croci di marmo
bianco sono allineate su ampie distese di prati verdissimi. Nel viale centrale
del cimitero c’è un monumento commemorativo preceduto da un bacino d’acqua. Di
fronte al mare è stato creato un belvedere da dove si può scendere fino alla
spiaggia.
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Colleville-sur-Mer
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POINTE DU
HOC è un altopiano
che termina in una falesia, alta più di 30 metri, e domina la
costa bassa e rocciosa di Grandcamp.
Questa zona era massicciamente fortificata dai tedeschi e rappresentava un
punto di osservazione su tutto l’orizzonte marino dove, all’alba del 6 giugno
1944, apparvero le truppe da sbarco americane. Dal monumento commemorativo,
costituito da un faraglione in granito, si aprono splendide vedute sul mare e
la costa.
Il cimitero militare tedesco a LA CAMBE,
accoglie le spoglie di 21500 soldati tedeschi caduti nei combattimenti del
1944.
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Pointe du Hoc
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Le tante suggestioni del Calvados sono ormai alle nostre
spalle ma, davanti a noi, si profila la Manche,
la terra delle grandi maree e dei rocciosi promontori spazzati dal vento.
Per vedere tutte le foto dei luoghi descritti consulta la Photo gallery di Camperdream.it.
NOTE: vedi anche le altre notizie utili
riportate in: Normandia
1^ parte - Eure.
HONFLEUR (14): per la visita abbiamo fruito di un
parcheggio a pagamento in Rue de la Republique vicino a Vieux Bassin. La guida Camper Europa
indica in Bassin Carnot (per noi scomodo) un PS alle
coordinate GPS: N49.41916°, E000.24166° (non verificate). Per la notte,
proseguendo sulla stessa Rue de la Republique, il Camping La Briquerie (ad Equemauville) alle coordinate GPS: N49.39795°,
E000.20884°.
BEUVRON-EN-AUGE (14): PS in Avenue de la Gare alle
coordinate GPS: N49.18604°, W000.04940°. Si pagano 6 euro per la notte presso
la tabaccheria del paese, che fornisce anche un gettone per il carico
dell’acqua presso il CS lungo la stessa via.
CAMBREMER (14): PS+CS in Place de L’Europe alle
coordinate GPS: N49.14948°, E000.04676°; parcheggio davanti ai Jardins du Pays D’Auge alle
coordinate GPS: N49.14563°, E000.04923°.
CRÈVECŒUR-EN-AUGE (14): sosta nell’ampio parcheggio dello Château.
BÉNOUVILLE–RANVILLE (14): il ponte
ribaltabile sul fiume Orne, Pegasus
Bridge, si trova sulla D514 alle coordinate GPS: N49.24265°, W000.27505°.
QUISTREHAM (14): per la notte il Camping Les Pommiers in Rue de la Haie Breton,
1 alle coordinate GPS: N49.26923°, W000.25527°.
SWORD BEACH – JUNO BEACH –
GOLD BEACH (le
spiagge dello sbarco del 1944…):
seguire la specifica segnaletica.
ARROMANCHES-LES-BAINS (14): belvedere alle coordinate GPS: N49.33927°,
W000.61376°.
BAYEUX (14): per la visita PS+CS ed elettricità
nel parcheggio di Place Gauquelin Despallieres alle coordinate GPS: N49.28078°,
W000.70809°. Per la notte il Camping
Municipal des Bords de L’Aure in Boulevard
Eindhoven alle coordinate GPS: N49.28422°, W000.69774°.
COLLEVILLE-SUR-MER (14): per visitare il Cimitero militare
americano, sono presenti grandi parcheggi con posti riservati ai camper (seguire
la specifica segnaletica) alle coordinate GPS: N49.35722°, W000.85168°
POINTE DU HOC: parcheggio
alle coordinate GPS: N49.39286°, W000.98865°.