di
Luisa e Pietro Sergi
In una bella mattina d’agosto siamo partiti con la nostra
“Giuditta” verso il Paese dei mulini a vento, dei tulipani, degli zoccoli di
legno e dei polder. Per non “dimenticare” questa bellissima avventura, abbiamo
rielaborato questo breve diario, dopo molti anni, servendoci dei nostri ricordi
e di qualche appunto che avevamo preso durante il viaggio. Purtroppo non siamo
in grado di poter indicare con certezza i punti sosta di cui abbiamo fruito.
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Il nostro itinerario
evidenziato in blu
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MAASTRICHT – E’ una delle città olandesi più
antiche, sul fiume Mosa, nel triangolo di terra che confina con Olanda, Belgio
e Germania. E’ qui, che in occasione di un vertice (nel 1991) tra i capi di
stato e di governo dei “Dodici”, è stato concluso il
celebre “trattato”, pilastro fondatore dell’Unione Europea. Bellissimo il
centro storico dove si erge la Basilica romanica di San
Sevazio, una delle più antiche chiese dei paesi bassi.
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Maastricht
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ARNHEM – Gravemente danneggiata durante la
Seconda guerra mondiale, è stata quasi integralmente ricostruita negli anni
successivi. Dopo un breve giro della cittadina visitiamo il Nederlands
Openluchtmuseum, uno straordinario museo all’aperto, bellissima
ricostruzione degli usi, della vita e del lavoro di contadini, artigiani,
pastori e pescatori. Caratteristiche abitazioni, mulini, segherie, caseifici a
vapore ed un intero quartiere cittadino: il tutto è
rigorosamente autentico essendo stato portato qui dai luoghi d’origine.
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Arnhem
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ZWOLLE – Nel centro storico, delimitato da
una cintura ondulata di canali, c’è Grotemarkt, la piazza principale,
dove si affaccia la quattrocentesca Chiesa protestante di San Michele. Zwolle,
famosa in tutto il Paese per il mercato del bestiame, ha anche industrie molto
importanti nell’economia locale.
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Zwolle
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STAPHORST – Questa deliziosa cittadina,
circondata da ampi pascoli, mantiene intatte le sue antiche tradizioni. La
gente del luogo è rigidamente calvinista e molto conservatrice e, la domenica,
le donne indossano orgogliosamente i loro costumi tradizionali. Lungo le vie
principali, le belle casette contadine sono tutte dipinte in verde e blu.
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Staphorst
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GIETHOORN – Questo pittoresco villaggio è stato
costruito in una vasta zona paludosa. La grande quantità di canali ha reso
inutile la costruzione di strade: ci si muove infatti
a bordo di piccole barche, fra belle casette ed incantevoli giardini.
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Giethoorn
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ORVELTE – E’ la fedele ricostruzione di un villaggio ottocentesco olandese,
diventato museo all’aperto. Saliamo su un grande carro, trainato da cavalli e giriamo
tra case contadine in stile sassone e botteghe artigiane, gestite da donne con
curiose cuffiette in testa e costumi tipici, che vendono ceramiche ed oggetti di legno intagliato.
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Orvelte
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AFSLUITDIJK
– Tradotto
letteralmente significa “Diga di chiusura” ed è un’imponente e geniale
opera lunga 30 chilometri, raggiungendo in alcuni
punti una larghezza di 90 metri. La diga, completata nel 1932, ha trasformato
un’immensa baia in un lago, con il recupero di vasti territori coltivabili.
Percorrere questa grande e magnifica “strada” in mezzo all’acqua ci ha riempito
d’emozione, meravigliandoci chilometro dopo chilometro.
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Afsluitdijk
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ENKHUIZEN – E’ una delle più belle cittadine olandesi, tagliata da
numerosi canali e con un animato porto. Vanta un interessante museo che si compone di una
sezione coperta (documenta la navigazione e la pesca) e di una all’aperto, dove
è ricostruito un tipico angolo d’Olanda, con canali, strade e belle
costruzioni, smontate nel villaggio d’origine e qui rimontate.
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Enkhuizen
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VOLENDAM – E’ un caratteristico villaggio di
pescatori, con piccole case di legno che si specchiano nell’acqua e barche dai
colori vivaci. Per le stradine, affollate dai turisti, molti abitanti del luogo
girano indossando, con orgoglio, il costume regionale.
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Volendam
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ZAANSTAD – All’inizio del XVIII secolo in
questa zona sorgevano circa 500 mulini, la metà dei quali
macinava (farina, senape, semi per ricavare oli, cacao e tabacco) mentre i
restanti producevano energia per tagliare il legno. Gli esemplari rimasti sono
un vero spettacolo e la visita al loro interno è davvero interessante.
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Zaanstad
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AMSTERDAM – Questa magnifica città è anche
detta la “Venezia del nord”, con gli oltre 1000 ponti (che collegano 90 isolotti) ed i 160 canali nei quali si specchiano belle
case a graticcio, costruite su pali che affondano fino a 18 metri. Con il canal
bus (mezzo pubblico via acqua) facciamo un’escursione sui canali, potendo
così ammirare magnifici scorci della città ed il ponte
più famoso: il Magere Bruk, il ponte magro.
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Amsterdam
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Piazza Dam, la più famosa piazza di Amsterdam, fu costruita intorno al
1270 ed un tempo vi si svolgeva il mercato. Oggi
ospita splendidi monumenti quali il Palazzo Reale (1648), la Nieuwe
Kerk eretta nel XV secolo ed il celebre Museo
delle cere Madame Tussauds. Non lontano dalla Stazione ferroviaria c’è
la Newmetropolis, ultima gigantesca “nave” olandese, che nella stiva
ospita il Museo della Scienza e Tecnologia. Nella parte più antica della città
c’è Wallejet, il famoso quartiere a luci rosse, dove si possono scoprire
angoli molto suggestivi, con caffè, ristoranti e belle
case sul canale. Nel Van Gogh Museum è in esposizione, una delle
maggiori collezioni mondiali di opere del grande
pittore olandese: l’emozione provata, stando a pochi centimetri dai più famosi
quadri di Van Gogh, è veramente unica.
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Amsterdam
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DELFT – Famosa per la produzione della
ceramica azzurra, la cittadina medievale ha un pittoresco centro storico, cinto
da canali, che visitiamo comodamente seduti su una specie di autobus trainato da
cavalli. Sulla Piazza del Mercato sorge il Palazzo del Municipio, eretto
attorno ad una torre gotica del XIII secolo e la Nieuve Kerk, antica Basilica
della fine del ‘400, con facciata gotica ed
un’imponente torre, alta 108 metri. Passando sui ponti dei canali si scorge
l’antico campanile della Oude Kerk, caratterizzato da
una lieve pendenza.
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Delft
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KINDERDIJK – Il nome di questo villaggio deriva
da un’antica leggenda: durante la grande inondazione del 1421, una culla fu
trascinata dalle acque contro la diga, senza che il bambino, tranquillamente
addormentato, si facesse male. Questa località è nota per la spettacolare
schiera di 19 mulini a vento, in riva ad un canale.
Dal 1997 sono considerati dall’UNESCO Patrimonio culturale dell’Umanità. Alcuni
mulini sono ancora in funzione e visitabili all’interno.
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Kinderdijk
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NEELTJE JANS
(Delta expo) – E’
una delle più grandi dighe al mondo. Fu costruita dopo le disastrose alluvioni
del 1953 (quando le acque si innalzarono di sei metri
sopra il livello del mare, provocando quasi duemila morti) per evitare il
ripetersi di simili catastrofi. L’opera realizzata è stata definita come “una
delle sette meraviglie del mondo” dalla Società d’Ingegneria americana.
All’interno della diga c’è un’esposizione permanente, dove sono ricostruite le
varie fasi del “Piano Delta” e la storia dei duemila anni di lotta contro il
mare.
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Neeltje Jans (Delta
expo)
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VEERE – E’ un delizioso borgo medievale ed importante porto turistico. L’antico splendore è ancora
evidente in alcune case signorili e nel Municipio, del 1470, nel migliore stile
tardogotico brabantino, con belle statue sulla facciata.
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Veere
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MIDDELBURG – E’ una delle più antiche città
olandesi: infatti le sue origini risalgono all’epoca
carolingia. Nella grande Piazza del mercato si erge il bel palazzo del
Municipio, in stile gotico. Il palazzo del Governo è all’interno di un’antica
abbazia dell’844, veramente spettacolare. Lungo i
canali si specchiano sontuose case del XVII secolo ed
antichi magazzini.
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Middelburg
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Eravamo partiti con la voglia di assaporare le immagini più
tradizionali dell’Olanda ma, inevitabilmente, ne abbiamo scoperte tante altre
che ci hanno conquistato e riempito il cuore di ammirazione, verso un Paese che
lavora instancabilmente per costruire e salvaguardare la sua terra, lottando
contro le acque del mare e dei fiumi.